Mosciolo selvatico di Portonovo: presidio da scoprire e gustare
Dopo il successo del primo appuntamento dedicato agli oli monovarientali delle Marche, l’Istituto Marchigiano Enogastronomia organizza un nuovo appuntamento imperdibile. Questa volta il protagonista della serata sarà “Mosciolo selvatico di Portonovo: presidio da scoprire e gustare”.
L’8 giugno, dalle ore 21 alle ore 23, Marcello Nicolini, presidente del Consorzio La Baia di Portonovo e titolare del ristorante il Laghetto, racconterà la storia del mosciolo selvatico di Portonovo che dal 2004 è stato inserito anche tra i presidi Slow Food per salvaguardarlo e valorizzarlo. I pescatori del Presidio hanno lavorato molto sulla filiera del mosciolo selvatico di Portonovo in modo da garantire, sia la provenienza dei molluschi dalle zone di pesca previste, che la tracciabilità del prodotto lungo tutta la catena distributiva.
Seguirà la preparazione e la degustazione dei Moscioli selvatici di Portonovo con Olio Extra Vergine di Oliva Marche IGP e limone e di un primo piatto che è un vero e proprio omaggio alla famosissima baia del Conero. Il tutto verrà abbinato al Verdicchio dei Castelli di Jesi Doc.
Il Corso “I Moscioli selvatici di Portonovo: un presidio da scoprire e gustare” è a numero chiuso e la quota partecipativa è di 20 euro. E’ possibile iscriversi inviando una email a eventi@istitutomarchigianodienogastronomia.it o chiamando lo 0731 213386 entro il 7 giugno.
Corso di avvicinamento agli oli evo monovarietali delle Marche
Grazie a questo corso i partecipanti impareranno a riconoscere i profumi e i sapori del mondo affascinante e variegato degli oli monovarietali, allenando anche il palato nello scoprire le interessantissime emozioni nell’aggiungere l’olio giusto ad ogni piatto, guidati dall’esperto in materia Palmiro Ciccarelli.
Due gli obiettivi del corso:
– Riconoscere le differenze di 5 oli monovarietali marchigiani, partendo dal nord fino ad arrivare al sud delle Marche:
— Raggiola
— Mignola
— Coroncina
— Piantone di Falerone
— Ascolana Tenera
– Attivare i sensi per scoprire nei loro rispettivi profili organolettici le varie intensità di fruttato, amaro e piccante e i migliori abbinamenti con tre tipologie diverse di preparazioni:
— insalata di farro con verdure
— passatina di ceci
— carpaccio di vitellone bianco
Al termine di questo corso tutti i partecipanti saranno più consapevoli e informati sugli oli ottenuti da olive 100% della stessa varietà e affineranno le loro capacità di abbinamento con proposte gastronomiche.
Il Corso di avvicinamento agli oli evo monovarietali delle Marche è a numero chiuso e la quota partecipativa è di 15 euro. E’ possibile iscriversi al corso inviando una email a eventi@istitutomarchigianodienogastronomia.it o chiamando lo 0731 213386 entro il 29 maggio.